La scuola ha il preciso compito di educare il bambino, il ragazzo, l’adolescente, alla cittadinanza, all’autonomia, alla capacità di imparare ad apprendere e alla piena realizzazione di quanto è presente nelle sue personali potenzialità come è esplicitato nella “mission” della scuola. Si tratta di definire saperi e valori che possono risultare comuni a tutti i cittadini.
E’ necessario che la scuola si assuma la responsabilità educativa che le compete con forza e responsabilità, con il coinvolgimento di tutti gli operatori, nessuno escluso in un progetto trasversale che tocca tutti gli aspetti della vita scolastica, dai momenti di convivialità e di accoglienza ai momenti di sviluppo delle competenze disciplinari.
All’interno del nostro I.C. , con un lavoro che ha coinvolto tutti i docenti,sono stati definiti i curricoli delle discipline per la scuola primaria e per la scuola secondaria. Il lavoro è stato svolto al fine di organizzare i contenuti disciplinari all’interno di curricoli che avessero la medesima struttura e che fossero condivisi ed accessibili a tutti i docenti dell’I.C.
Nella prima parte sono definite le competenze disciplinari che sono connesse ai traguardi stabiliti dalle Indicazioni nazionali e scandite anno per anno.
La seconda parte si addentra nei contenuti e definisce gli obiettivi di apprendimento ossia le finalità didattico-educative riferite ad ogni singolo anno.
La terza parte individua gli indicatori connessi agli obiettivi di apprendimento,sono costituiti dai descrittori dei voti attribuiti e suddivisi per criteri.
Sulla scorta dei riferimenti prioritari, di seguito elencati, la scuola progetta le diverse attività:
- considera l’ascolto e la conversazione un momento essenziale della quotidianità scolastica;
- è attenta ai messaggi impliciti che manda ai ragazzi attraverso i suoi operatori;
- riflette sulla relazione educativa e sulla coerenza educativa degli operatori;
- analizza i comportamenti comunicativi dei soggetti che vivono all’interno della scuola e si autovaluta;
- porta all’interno della scuola gli stimoli comportamentali che provengono dai mass media in cui i ragazzi sono immersi, perché vengano analizzati con capacità di giudizio e senso critico;
- seleziona i contenuti attraverso cui veicola gli apprendimenti disciplinari o predisciplinari in base alle urgenze educative e non solo sulla base delle necessità epistemologiche.
La Scuola ritiene imprescindibile il conseguimento di queste competenze trasversali:
- Consapevolezza di sé e del proprio ruolo
- Sviluppo dell’autonomia
- Relazione con gli altri nel rispetto delle regole del vivere civile e democratico
- Leggere e interpretare la realtà nei suoi diversi linguaggi
- Progettare, utilizzando le conoscenze acquisite valorizzandole