Già nel 1999, come risposta alle nuove e molteplici esigenze, determinate dall’evoluzione sociale, il DPR 275/99 ha introdotto l’Autonomia Scolastica quale garanzia di pluralismo culturale, mirato allo sviluppo della persona nei diversi contesti, anche in direzione multietnica (art. 1 – comma 1). L’Autonomia Scolastica è parte integrante dell’ampio processo di riorganizzazione del sistema formativo. Con l’Autonomia sono previsti interventi di sperimentazione e sviluppo che curino, tra l’altro, la formazione e l’aggiornamento del personale scolastico, la progettazione formativa e la ricerca valutativa, l’innovazione metodologica e disciplinare, la ricerca didattica (art. 6 – comma 1). Tutto ciò concretizza gli obiettivi nazionali in percorsi atti a promuovere le potenzialità di ciascuno, attraverso iniziative utili al raggiungimento del successo formativo. A completamento è stata emanata la Legge 53/2003 che, collocando quale fruitrice delle nuove norme generali sull’istruzione proprio la persona umana, intende favorirne la crescita e la valorizzazione, nel rispetto delle scelte educative della famiglia e in un quadro di cooperazione tra scuola e genitori.
E’ doveroso che la Scuola rafforzi il proprio ruolo di Istituzione educativa,all’interno della più ampia Comunità educante,promuovendo l’apprendimento delle competenze richieste e la formazione di un cittadino partecipe e responsabile.